Penso che niente accada per caso e proprio questa sera ho sentito una mia amica che non sentivo da tempo.
Tra una chiacchiera e l'altra mi ha chiesto la ricetta di un pesto molto buono e veloce che mi ha insegnato una cara signora tanto tempo fa!
Non sapevo che ricetta proporre per l'ultimo post dell'anno e poi ho pensato che questa sarebbe stata perfetta.
Ho iniziato a domandarmi quali fossero le origini di questo sughetto e allora, come mio solito, ho lasciato scorrere l'immaginazione e i pensieri per non so dove..poi mi è venuto in mente che nella mia libreria c'è un bel libro di Nico Orengo che si chiama "Il salto dell'acciuga", che racconta di viaggi lungo le strade del sale e dell'acciuga. Così mi sono immaginata che tanto tempo fa un signore che lavorava lungo questa strada, che va dal mare alla collina, una sera abbia inventato questo pesto per coccolare la sua fidanzata stanca per il tanto lavoro. Probabilmente non sarà andata in questo modo, ma mi piace pensarla così!
Ecco gli ingredienti per 350 g di pasta:
1 mazzetto di basilico, circa 20 foglie
la punta di un cucchiaino di origanoqualche aghetto di rosmarino, circa10
5 foglie di salvia
1 spicchio di aglio
2 filetti di acciughe sott'olio
olio extravergine di oliva
sale, pepe
4 cucchiai di passata di pomodoro
Unire tutti gli ingredienti, esclusa la passata di pomodoro, in un recipiente con abbondante olio e tritare tutto con un frullatore a immersione. Il pesto è già pronto!
Lasciar riposare in frigorifero per qualche ora, volendo anche per una notte.
Quando si deciderà di usare il pesto estrarlo dal frigorifero e farlo saltare in padella con la salsa di pomodoro per qualche minuto.
Servire la pasta con prezzemolo tritato e una bella spolverata di Parmigiano grattugiato.
Nessun commento:
Posta un commento